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© Created by Federica Di Lorenzo Graphics: Stefania D'Angelo Ph: Liliana Ricci

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Fotografia e identità: comunicare attraverso l'immagine

2019-10-15 18:32

Giulia Fortunati

Grafica, fotografia,

Fotografia e identità: comunicare attraverso l'immagine

Una foto vale più di mille parole. La fotografia che diviene arte, storia, narrazione, ricordo.

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In un mondo fatto sempre più di momenti rubati in uno scatto, la fotografia prende spesso il posto delle parole.   
Basta pensare che dal 1955 viene dedicato alla fotografia un evento su scala mondiale indetto dalla World Press Photo Foundation, un’organizzazione no profit nata in Olanda che ha lo scopo di trasmettere, grazie alla raccolta dei migliori scatti di fotogiornalisti di livello internazionale, la capacità comunicativa di una fotografia. 
Una mostra che si tiene - dopo la proclamazione del vincitore ad Amsterdam - in ben 40 paesi diversi compresa l’Italia e che ogni anno porta sulla scena internazionale la possibilità di rivivere gli eventi più cruciali e talvolta anche più drammatici, della nostra epoca.   
Vincitore dell’edizione 2019 è stato John Moore, con il suo scatto "Crying Girl on the Border", raffigurante una bambina dell’Honduras in lacrime davanti alla madre dopo essere state fermate e arrestate da un agente di polizia statunitense.   
Attimo che riporta al meglio tutto il dramma della rigidità politica trumpiana sul confine Messico-Stati Uniti.   
Dopo la prima assoluta tenutasi a Roma dal 25 aprile al 26 maggio, la mostra sarà per il quarto anno consecutivo a Ferrara, presso il PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), dal 4 ottobre al 3 novembre.    
Potremmo allora dire che "una foto vale più di mille parole".   
Un’affermazione datata 1839, quando François Jean Dominique Arago presentò all’Accademia di Francia l’invenzione di Louis Mandé Daguerre, il dagherrotipo, il primo antenato della fotografia odierna.   
Grazie poi a figure di primo piano fondamentali per la conoscenza e lo sviluppo del processo fotografico - come Joseph Nicéphore Niépce e William henry Fox Talbot - siamo arrivati a far diventare la fotografia un potente strumento di comunicazione.
Numerose sono le fotografie scattate nel corso degli anni destinate a rimanere impresse nella memoria: "Il miliziano colpito a morte" di Robert Capa, la bambina in lacrime mentre fugge nuda dal suo villaggio in Vietnam colpito dal napalm e ripresa da Nick Út, il famoso bacio di Alfred Eisenstaedt a Times Square tra un marinaio e un’infermiera, o la linguaccia di Albert Einstein fotografata da Arthur Sasse.   
Ai giorni nostri, con una svolta digitale che ha colpito anche la fotografia, abbiamo tra le mani macchine fotografiche e telefoni cellulari di ogni tipo in grado di scattare foto con la miglior definizione possibile.  
Ma non solo: oggi parliamo anche nel quotidiano tramite immagini.  
Il "like" che mettiamo, il commento che scriviamo sotto ad una foto, "le storie" che pubblichiamo per far vedere nell’immediato e in pochi secondi cosa stiamo facendo o cosa stiamo pensando, sono tutti nuovi mezzi per dire in modo diverso "io ci sono".
Ecco allora che la fotografia non solo diventa arte, ma diviene storia, narrazione, ricordo.   
Puntare l’obiettivo della macchina fotografica sul dettaglio che si vuole cogliere e imprimerlo nel tempo, saper posizionare i soggetti nello spazio circostante, prendere la giusta angolatura.   
Tutte azioni che permettono alla fotografia di essere un ottimo strumento e canale di supporto al messaggio che un singolo o un’azienda vuole trasmettere ai propri destinatari.   
Per questo motivo molti desiderano non lasciare nulla al caso, ma curare ogni dettaglio creando servizi fotografici ad hoc grazie a un supporto professionale, all’impegno messo e alla giusta location.   
Tutti requisiti che Lab 606 è in grado di soddisfare.   
Consapevole dell’importanza che ogni step ha nel raggiungimento del traguardo finale, Lab 606 mette a disposizione i propri spazi con le strumentazioni necessarie per realizzare shooting fotografici, con il fine di aiutare alla concretizzazione di ogni tipo di progetto, presente o futuro.   
Con il nostro fotografo membro del nostro team di professionisti, siamo pronti ad accogliere spunti e idee di scatto per poterli trasformare in realtà, creando una connessione tra la personalità che si vuole far conoscere e l’immagine finale.   
Il lavoro da compiere parte dall’ascolto delle richieste del cliente, passando poi per la preparazione della location e per tutti i perfezionamenti necessari, fino ad arrivare alla realizzazione degli scatti desiderati.   
A tal fine, per sviluppare un quadro più generale ecompleto, mettiamo a disposizione Social Media Manager esperti e preparatipronti a ideare campagne di Social Media Marketing fatte su misura, conl’obiettivo di incrementare la visibilità e la notorietà della propria realtàanche sulle principali piattaforme online (Facebook, Instagram e simili). 
Attraverso la progettazione e la creazione di contenuti, il risultato finale sarà la creazione di un profilo specifico e benriconoscibile agli occhi del pubblico.
Se l’identità oggi passa anche attraverso le immagini, Lab 606 è lo spazio giusto dove poterle realizzare.   
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